Biografia

Descrivere me stessa è un esercizio estremamente complicato.

Se dovessi però ora darvi il mio bigliettino da visita, trovereste ambiziosamente scritto: cantante e insegnante subalterna della musica.

Essendo questo bigliettino evidentemente solo una sedicente copertina, mi accingerò a mostrarvi le pagine di un libro work in progress in cui, leggendolo, vi trovereste nel capitolo “vivo la mia vita attraverso la mia arte”.

Il personaggio di questa storia è Lucia, sono io.

Sono una impavida ragazza di 33 anni, cresciuta in una delle tante periferie di Napoli, in un paesino chiamato Marigliano dove, tra identità nuove e passate, la gente si confonde nei problemi comuni, ma si distingue per una cosa: la voglia di sognare.

Tutta ha inizio a 5 anni, quando, da acerba bambina, dopo la partecipazione a diversi contest musicali, ho l’opportunità di cantare allo Zecchino d’Oro.

Correva l’anno 1995 e, nel bene e nel male, mi accorgo che quel palco, quel microfono e quegli occhi spalancati della gente che ascoltava, erano – e sono – più di una semplice passione.
Questa mistica sensazione che infonde la musica in me, è la mia immancabile compagna di viaggio fino ad oggi, che sono una donna.

Da giovane dunque scelgo di viaggiare per allargare gli orizzonti musicali e la mia barca si è diretta verso porti e mete alternativi.

Londra, Madrid, Malaga, Parigi, Barcellona, Istanbul sono state, tra le tante, le dimore temporanee più significative. Poi la Laurea in Lingue del 2008, e l’opportunità di proiettare me stessa nello spazio, per osservare i movimenti del mondo e riempire i vuoti di vita e conoscenza insediati nel mio cuore.